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CHI ERA

Cesare Di Carlo

Nasce a Penne, in Provincia di Pescara, il 3 luglio del 1954. Figlio unico di Nicola e Vincenzina, fin dalla più giovane età mette in evidenza alcune delle caratteristiche che lo contraddistingueranno per tutta la vita: intensa partecipazione alla vita sociale (quella che lui ha sempre considerato la vera politica) da protagonista, e non da spettatore passivo; libertà e autonomia di pensiero, sempre pronto al confronto e al dialogo ma deciso a denunciare in ogni momento qualsiasi forma di ingiustizia; perseguimento, come scopo di vita, del benessere e della felicità, propri e degli altri.

Facendo leva su questi tre principi fondamentali, negli anni intraprende un percorso di cambiamento che ha lo scopo di creare una società migliore, la quale, eliminando degli equilibri di potere radicati da sempre, inizi ad includere gli ultimi, i più deboli, gli emarginati. Questo percorso inizia dagli anni della scuola, attraverso la partecipazione a gruppi studenteschi, prosegue e si potenzia durante l’università e raggiunge l’apice al termine di quest’ultima.

Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Pescara, Cesare si iscrive a Chieti alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Si laurea nel marzo del 1979.

Da studente in medicina prima e da giovanissimo medico poi, insieme ad altri giovani colleghi, da vita ad una rivoluzione sanitaria, locale e nazionale, spinta dalla necessità di cambiamento e di ringiovanimento. In Abruzzo, questo gruppo di giovani medici in cui Cesare assume una figura di leader, riesce a mandare a casa la vecchia baronia che aveva tenuto per anni le redini della sanità locale, relegandola a un contesto medioevale. A livello nazionale il culmine di questo sentimento democratico e di cambiamento viene raggiunto con la promulgazione della Riforma Sanitaria, della legge Basaglia e della legge 194, considerate tra le leggi più innovative della storia repubblicana del nostro paese.
In questi anni Cesare, tra le tante cose, partecipa alla fondazione di un sindacato medico e diviene, a soli trentadue anni, presidente provinciale e poi regionale dell’Ordine dei Medici. Inoltre ricopre, per una breve parentesi, l’incarico di presidente della commissione sanità e scuola nella Giunta comunale di Pescara, all’interno di una lista civica con caratteristiche ambientaliste e progressiste.

Specializzatosi in Igiene e Medicina Preventiva e dopo aver lavorato per qualche anno in Pronto Soccorso, Cesare si dedica alla lotta alla tossicodipendenza, ed in particolare al recupero dei giovani. Questo percorso inizia a Pescara ma dopo dieci anni gli viene proposto di creare un Servizio per le tossicodipendenze a Giulianova, nella provincia di Teramo. Fonda quindi il Ser.D. di Giulianova di cui diviene da subito direttore. Negli anni porta avanti varie battaglie, iniziative e innovazioni, rendendo il Ser.D. una delle realtà abruzzesi più prospere nel suo settore; salvando così la vita a molti ragazzi, e non solo, finiti nel tunnel della droga e delle dipendenze in generale.

In questo contesto sociale, politico e professionale non appare in secondo piano la famiglia: sposa Gilda con cui dà al mondo Paola, Francesco e Nicola. L’amore, la coesione e la condivisione formeranno questa famiglia che ha come principale passione comune il Viaggiare, inteso come conoscenza del mondo, come fonte di cultura e come vicinanza con gli altri.

Cesare ha incarnato per tutta la vita i valori della Libertà, dell’Amore, della Giustizia, dell’Uguaglianza e della Professionalità. A lui fanno riferimento i principi di questa Associazione.